La ex-chiesa di San Francesco è uno dei più significativi esempi d'arte gotica della zona, con apprezzabili affreschi interni del XV e XVI secolo, è oggi auditorium.
All'interno dell'edificio si conserva oggi la maestosa pala con l'Incoronazione della Vergine eseguita da Jacopo Siculo (1541) per la ex chiesa nursina dell'Annunziata Nuova dei Minori Osservanti.
Presso i locali dell'ex-convento oggi sono collocati la biblioteca e l'archivio comunali, fra i preziosi documenti sono custoditi anche quelli relativi alla commissione del dipinto stesso.
L'archivio ha inoltre restituito alla storia e alla cultura preziosi documenti, l'ultimo, in ordine cronologico, è un frammento dell' antico testo ebraico della Toseftà, databile a circa l'anno Mille e quindi il più antico tra tutti quelli finora rinvenuti. La documentazione racchiusa nell' archivio storico nursino è costituita dalle serie comunali, cui si aggiungono l'archivio notarile formato da oltre 3000 protocolli a pertire dal sec. XIV. Nell' archivio viene conservata anche la documentazione degli uffici del registro, delle imposte e della Pretura ed infine alcuni archivi di Opere Pie (ospedale, asilo infantile, orfanotrofi, Monte di pietà) oltre ai registri di Corporazioni religiose. Relativamente all'archivio comunale, le serie più interessanti sono indubiamente quelle dei Consigli e dei Catasti, dall'esame delle quali è infatti possibile delineare un quadro della vita economica e sociale del paese a partire dalla fine del sec. XIV. Accanto a queste serie si collocano un ricchissimo fondo diplomatico (586 pergamene) oltre naturalmente le serie giudiziarie e contabili, nonchè diverse buste di carteggi pre-unitario e post-unitario. |
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