Molteplici sono le attività artigianali della valle nursina,fondate su antiche tradizioni. Camminando tra i vicoli di Norcia è tuttora possibile sentire il battito dei pesanti martelli sull'incudini, battito che da secoli ritma il lavoro nelle officine dei fabri e maniscalchi.
La lavorazione del ferro è di ottima qualità,già nel 1500 permetteva la produzione dei "Ferri" per le scuole chirurgiche di Preci e Norcia. Secolari sono anche le lavorazioni dell'oro, della lana e del legno. Un particolare ricordo va a l'Arte dell'intaglio dei "lignari", tra il XVI e il XVII secolo si eseguirono capolavori d'intarsio, che in parte, ancora abbelliscono molte chiese umbre.
Norcia, comunque,è conosciuta a livello internazionale, in particolar modo per la lavorazione delle carni suine, tanto che per la lingua corrente norcino è colui che prepara e vende il maiale.
Nella cittadina importantissima e di ottima qualità è anche la produzione casearia, con gustosissimi formaggi di pasta molle o dura.
I prosciutti,i salumi ed i formaggi uniti ai prodotti della terra, specifici della zona, il tartufo nero, le lenticchie di Castelluccio, il farro di Monteleone, hanno fatto si che Norcia sviluppasse un'arte culinaria di sorprendente qualità.
Sedendosi a tavola nei ristori che offre la città, si possono degustare piatti tipici inimitabili, la fraganza del tartufo avvolge i commensali quasi a stordirli. Il palato può essere allietato da vivande nostrane quali:percorino e miele, crostini al tartufo, spaghetti e strozzapreti al tartufo, pappardelle alla norcina, minestre di lenticchie o di farro, gnocchetti al farro, funghi arrosto, trote tartufate, agnello scottadito, arrosto di maiale, lenticchie e salcicce, inondando il tutto con ottimo vino,rigorosamente rosso. |
|