Costruito nel secolo XIII, fu restaurato in varie epoche,a causa dei frequenti terremoti.
Il nucleo più antico del palazzo, risalente al XV secolo, è il portico con colonne basse e tozze, dove un tempo vi era l'archivio notarile, la Grascia e la Gabella di cui resta un'interessante tariffa daziaria del secolo XVII su una parete.
La parte superiore del palazzo acquistò il volto attuale dopo il terremoto del 1859, la prima emergenza nazionale affrontata dal costituendo Regno d'Italia.
La torre campanaria è del 1713, la porta principale della seconda metà del '500 opera di Antonio/Franceso Marinucci, costruttore nursino che intervenne anche nei lavori della Castellina. |