Le Ricette |
Spaghetti al tartufo
Ingredienti: tartufi neri di
Norcia gr. 50, olio extra vergine di oliva, spaghetti gr. 400, sale, un
cucchiaino da te di pasta d'acciughe.
Lessate gli spaghetti al dente
Pestate il tartufo in un mortaio di legno e versatelo in olio appena caldo, nel quale avrete prima disciolto una piccola quantità di pasta d'accighe.Versate sugli spaghetti scolati e bollenti e servite subito. |
Lenticchie in bianco
Dose:1 hg di lenticchia a testa Cottura: non mettere
a bagno prima della cottura, versare le lenticchie in acqua fredda, con
sedano e uno spicchio d'aglio, poi mettere al fuoco; aggiungere il sale
a inizio o fine cottura, non durante la bollitura, tempo medio di bollitura:
circa 20 minuti.Alla fine della Bollitura, se necessario scolare l'acqua
eccedente, versare su un piatto di portata, condire con olio d'oliva crudo,
aggiungere un pò di aceto, se piace.
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Farecchiata
Ingredienti per 6 persone: 1 kg di farina
di rovéia (farecchiata), 1 hg di alici, uno spicchio d'aglio, olio.
In 6 litri di acqua bollente salata versare lentamente la farecchiata
mescolando in continuazione, come per la polenta; far bollire per almeno
tre quarti d'ora a fuoco lento, continuando a mescolare. In una padella
a parte si saranno fatti soffriggere nell'olio aglio e alici. Versare
la farecchiata nei piatti e condire con il soffritto. Consumare calda.Se
avanza, successivamente si può rosolare a fette in padella, con
olio.
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Acquacotta
Acquacotta con patate, cipolla e baccalà (dose
per una persona):
far cuocere in mezzo litro d'acqua salata due patate tagliate
a fette e 1-2 pezzi di baccalà precedentemente dissalato; quasi
a fine cottura aggiungere una cipolla piccola tagliata a metà.
Preparare su un piatto fondo 6 fette sottili di pane raffermo (1-2 giorni);
versare l'acqua bollente sul pane; quasi immediatamente coprire con un'altro
piatto e scolare tutta l'acqua; versare sopra il pane patate, cipolla
e baccalà, condendo con olio d'oliva crudo.
Sono possibili molte varianti: si può condire anche
con cicoria campagnola, bietola, funghi soffritti a parte, uovo in camicia,
pancetta soffritta, parmigiano.
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Faratu de fare (Sanguinaccio
di farro)
Lu faràtu è il budello di maiale usato per
i sanguinacci.
Impastare farro (circa 1 hg per ogni sanguinaccio), sale,
pepe, semi di finocchio selvatico, grasso e sangue di maiale. Riempire
i budelli del maiale con l'impasto e legarli con spago. Mettere i faràti
(al massimo 4) in acqua fredda, legati a un bastone che li tenga sollevati
dal fondo del caldaio; salare l'acqua e portare ad ebollizione. La bollitura
deve durare a lungo, circa un'ora. A cottura ultimata tagliare i fili
cui stanno appesi i faràti in modo che questi cadano sul fondo
del caldaio.
Si possono consumare subito. Non far avanzare faràti
che siano stati cominciati, i faràti interi non consumati vanno
riscaldati riportandoli a ebollizione e consumati entro il giorno seguente,
serviti caldi.
Ritrovato esattamente identico come piatto tipico scozzese.
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Lu pizzallòcu
Ingredienti: 1 kg di farina, 4 uova, 8 cucchiai
di zucchero, 1 bicchiere di latte, 4 cucchiai d'olio d'oliva, 1 bustina
di lievito, buccia di limone grattugiata, un pizzico di sale.
Impastare la farina con tutti gli altri ingredienti; dividere
l'impasto in 5 pani oblunghi. Spennellare con rosso d'uovo, quindi spolverare
con zucchero. Mettere al forno per circa un'ora.
Si preparava per i pastori in partenza verso la Maremma.
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Giuncata
Dopo la cagliatura del late, con una schiummarola rimuovere
lo strato superficiale della cagliatura dal caldaio, prendere lo strato
sottostante (giuncata); mettere su un piatto, freddare con acqua corrente,
condire con zucchero e liquore (alchermes o mistrà). Molto delicato.
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